IGIENE AMBIENTALE

La disinfestazione è definita genericamente come l’insieme di operazioni tendenti al controllo, alla limitazione, alla eliminazione o a veri e propri piani di lotta dei parassiti e dei loro danni in ambiente domestico.

In senso stretto la disinfestazione si riferisce alla lotta contro gli insetti “striscianti” e “volanti”.


Le metodologie d’intervento previste sono:

1. Monitoraggio (definizione del problema), con tre sottofasi:

1.1. studio dell’ambiente con particolare riguardo alla gravità dell’infestazione;

1.2. valutazione dei parassiti presenti;

1.3. progetto del piano di lotta comprendente:

– individuazione delle pratiche di prevenzione

– pianificazione in grado di adattarsi alle reali necessità

2. Intervento di lotta vero e proprio, con tecniche e mezzi adeguati alle necessità

3. Monitoraggio di controllo per un’attenta verifica dei risultati

4. Apposizione di cartellonistica di segnalazione dell’intervento

5. Schede di controllo monitoraggio per pratiche di collaborazione in ambito HACCP

6. Relazione tecnica per avvenuto intervento

7. Certificazione richiesta dalle norme che regolano i servizi coinvolgenti manipolazione di derrate alimentari (HACCP).

 

I prodotti sono così classificabili:

Per stadio dell’entità infestante

– Adulticidi, per gli organismi adulti;

– larvicidi, per gli organismi allo stadio larvale;

– Oocidi, per le uova.

 

Per specie colpite

– Blatticidi, contro le blatte o striscianti in genere;

– Moschicidi, contro le mosche o volanti in genere;

 

Per modo di azione

– Contatto

– Ingestione

– Asfissia

 

Per durata di azione

– Abbattente

– Residuale

 

Per “derattizzazione” si definisce comunemente l’insieme di azioni/interventi finalizzati al controllo e/o alla eliminazione dei roditori (topi)che possono infestare ambienti di lavoro e domestici, causando danni strutturali e igienico sanitari.

 

Le metodologie d’intervento previste sono:

1. Monitoraggio (definizione del problema), con tre sottofasi:

1.1. studio dell’ambiente con particolare riguardo alla gravità dell’infestazione;

1.2. valutazione del tipo di roditori presenti;

1.3. progetto del piano di lotta comprendente:

individuazione delle pratiche di prevenzione

pianificazione in grado di adattarsi alle reali necessità

2. Intervento di lotta vero e proprio, con tecniche e mezzi adeguati alle necessità

3. Monitoraggio di controllo per un’attenta verifica dei risultati

4. Apposizione di cartellonistica di segnalazione dell’intervento

5. Schede di controllo monitoraggio per pratiche di collaborazione in ambito HACCP

6. Relazione tecnica per avvenuto intervento

7. Certificazione richiesta dalle norme che regolano i servizi coinvolgenti manipolazione di derrate alimentari (HACCP).

 

I prodotti sono così classificabili:

Per presenza accertata d’infestazione:

– esche in pasta fresca

– esche paraffinate

– esche a base di miscela di cereali e altri semi

– esche a base di grano intero

– esche in pellet

– esca in polvere tracciante

Principi attivi e loro caratteristiche:

– Flocoumafen (anticoagulante)

– Brodifacoum (anticoagulante)

– Difenacoum (anticoagulante)

– Bromadiolone (anticoagulante)

– Clorofacinone (anticoagulante)

Per prevenzione (monitoraggio):

– esca atossica con aromi naturali senza principi attivi